BOLLETTINO DEL CENTRO ROSSINIANO DI STUDI  anno LVII (2017)

 

Benché le pubblicazioni della Fondazione Rossini siano (come dimostra lo stesso «Bollettino del Centro rossiniano di studi») assai diversificate, non c’è dubbio che il principale compito in cui essa è stata impegnata negli ultimi decenni sia l’edizione critica degli opera omnia, giunta ormai al trentottesimo titolo. Paradossalmente, sul «Bollettino» degli ultimi anni – analogamente a molte altre riviste musicologiche – lo spazio per la filologia, e in specie per un settore così particolare della filologia come quello riguardante il teatro in musica, non è stato proporzionato alle energie profuse dalla struttura.
Negli ultimi anni il modo con cui la Fondazione Rossini ha affrontato il suo compito è mutato. Proprio da questi cambiamenti sono scaturiti i Criteri editoriali pubblicati nel 2015, aggiornamento dei Criteri del 1974. Una dialettica in bilico tra continuità e innovazione, anche alla luce del tempo trascorso e delle edizioni approntate negli ultimi anni, che era per così dire necessario portare alla luce ed offrire al dibattito. A questo fine è parso opportuno dare uno spazio a singoli casi di filologia operistica che possano rappresentare alcune delle tendenze e dei problemi che i curatori (e gli editori) devono approfondire nella loro prassi. Sono stati interpellati musicologi italiani della generazione più giovane ma di considerevole esperienza. A prefare i loro interventi, lo scritto di un caposcuola, Fabrizio Della Seta, il cui contributo al dibattito filologico è ben noto. Ne è uscito un numero unico che ci pare degno di un anno in cui, col Convegno internazionale «Rossini2017», la Fondazione ha ripreso a tessere molti fili della ricerca, non solo rossiniana.
Come si leggerà, difatti, Rossini è in questo volumetto primus inter pares: a consolidare la tendenza del «Bollettino» negli ultimi anni a fungere da crocevia di storia – e di storie – del periodo in cui Rossini fu attivo. L’intenzione è che questa “tribuna” filologica resti aperta alla futura discussione, e che questo numero non rimanga un caso isolato. Dipenderà dai lettori, alla cui benevolenza affidiamo le pagine che seguono.

Il comitato di redazione
Ilaria Narici
Daniele Carnini
Cesare Scarton

https://www.facebook.com/fondazionerossini/videos/300786824029158/

Ilaria Narici, Direttrice dell’Edizione critica “Fondazione G. Rossini”, sullo stato dell’arte delle nuove pubblicazioni e sui nuovi progetti per l’editoria.