Mercoledì 7 agosto 2013  il Corriere della Sera ha dedicato un articolo al Rossini Opera Festival. Il pezzo contiene una imprecisione che il Presidente Giovanelli ha immediatamente segnalato al direttore Ferruccio de Bortoli.

Questo il testo della lettera

«Gentile Direttore,

nell’ esprimere un sincero plauso per l’importante spazio dato dal suo giornale nella edizione del 7 agosto 2013 al Rossini Opera Festival, mi vedo costretto a chiedere una rettifica a quanto scritto da Valerio Cappelli nel suo per altro pregevole articolo, a tutela della Fondazione che ho l’onore di presiedere e di quanti vi hanno lavorato per darle lustro.

È infatti in errore egli quando scrive: ” Mariotti e Zedda, ecco i due artefici della rivoluzione del ROF: col piglio degli esploratori, nel 1980 danno vita al progetto della futura Fondazione Rossini e dell’opera omnia in edizione critica…”

Infatti, senza nulla togliere ai grandi meriti di Mariotti e Zedda, per fortuna di tutti la Fondazione Rossini esisteva da quarant’anni prima della prima edizione del  Rossini Opera Festival e la scelta strategica della pubblicazione in edizione critica degli opera omnia del grande Maestro reca la data 1971, in seguito a una felice intuizione dell’allora presidente della Fondazione Rossini ingegner Wolframo Pierangeli e per opera del professor Bruno Cagli che per questo assunse la responsabilità scientifica della Fondazione chiamando all’impresa  figure di altissimo profilo come lo stesso Alberto Zedda e il professor Philip Gossett. Certo che vorrà dare il giusto risalto a questa richiesta di rettifica e ringraziandola di nuovo per l’attenzione che il suo giornale rivolge al lavoro pesarese su Rossini, la saluto con molta cordialità.»