Dal 9 all’11 giugno 2023 si svolgerà a Pesaro il convegno internazionale «Una generazione perduta? L’opera italiana tra il 1790 e il 1815», organizzato dalla Fondazione Rossini, sotto l’egida di CROI (Centri di Ricerca sull’Opera Italiana), in collaborazione con il Ministero della Cultura, Regione Marche e Comune di Pesaro.

Il convegno pone per la prima volta al centro dell’attenzione l’opera in lingua italiana a cavaliere tra Sette e Ottocento come oggetto storico nel suo complesso, interrogandosi su questi venticinque anni decisivi da una prospettiva il più possibile ampia ed aggiornata grazie alla partecipazione di studiosi da tutto il mondo, di diversa formazione e differenti interessi. Gli interventi sono distribuiti in cinque sessioni: storiografia; le voci; i soggetti; i compositori; i generi. La «generazione perduta» si riferisce sia ai lutti comportati dalle grandi guerre europee che fanno da sfondo al periodo, che, più in piccolo, al trattamento sbrigativo subito dai protagonisti della musica teatrale di quegli anni da parte della storiografia.

Il Comitato scientifico è composto da Daniele Carnini, Fabrizio Della Seta, Paolo Fabbri, Ilaria Narici e Emanuele Senici. I relatori saranno Barbara Babić (Universität Leipzig), Marco Beghelli (Università di Bologna), Michael Broers (University of Oxford) Andrea Chegai (Università di Roma La Sapienza), Maria Rosa De Luca (Università di Catania), Eleonora Di Cintio (Università di Roma La Sapienza), Katherine Hambridge (University of Durham), Ellen Lockhart (University of Toronto), Andrea Malnati (Fondazione Rossini), Candida Mantica (Università di Pavia-Cremona), Lorenzo Mattei (Università di Bari), Alessandra Palidda (Oxford Brookes University), Jessica Peritz (Yale University), Paolo Russo (Università di Parma), Susan Rutherford (University of Cambridge), Emilio Sala (Università di Milano), Alice Tavilla (Università di Pavia-Cremona), Luca Zoppelli (Université de Fribourg).

Il convegno è aperto a professori, studiosi, dottorandi, studenti e appassionati. La quota di partecipazione è di €30,00, ad eccezione di dottorandi e studenti per cui non si prevedono costi, al fine di favorire la loro presenza. Per assistere al convegno è necessario registrarsi al seguente modulo Google: https://forms.gle/6AUVMha6Esr6naJq5. Le iscrizioni rimarranno aperte fino a domenica 4 giugno.